Afidi del cipresso (a cura di M. Stringhini)

Cinara cupressi è un afide che attacca i cipressi. Le colonie di questo parassita si insediano sulla corteccia dei rami nutrendosi della linfa, portando la pianta, nei casi più gravi, ad un disseccamento improvviso. La sua diffusione è accentuata sia dalle piogge abbondanti sia dalle formiche che, nutrendosi di sostanze prodotte dagli afidi, contribuiscono al loro trasferimento su tutta la pianta. C. cupressi è simile al classico “pidocchio della rosa” e quindi individuabile anche ad occhio nudo. Per combattere le infestazioni di questo insetto esistono rimedi sia chimici sia naturali: è possibile eseguire trattamenti con aficidi dotati di bassa tossicità verso l’uomo oppure si può favorire lo sviluppo dei nemici naturali di questi afidi (coccinelle). Occorre colpire le colonie di afidi dopo lo svernamento, nel mese di marzo. La malattia diventa visibile quando gli afidi cominciano ad aggredire il fogliame esterno: compaiono macchie e striature gialle o rossastre che anticipano il disseccamento. Nel 2015 il territorio bresciano è stato interessato da una notevole epidemia durante la quale migliaia di piante apparivano arrossate o già rinsecchite. Fortunatamente l’epidemia ha avuto un epilogo abbastanza inaspettato: la maggior parte degli alberi colpiti ha superato la fase peggiore ricominciando a ricostruire la massa vegetale e soltanto una piccola percentuale di alberi ha subito la rimozione.

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