I laghetti fanno parte di una categoria di arredo per spazi verdi che i paesaggisti anglosassoni chiamano water features. Dal sicuro impatto sui visitatori, uno specchio d’acqua, per piccolo che sia, inserito nel contesto con gusto può impreziosire il giardino. Alla base di un laghetto curato c’è una progettazione consapevole durante la quale vengono scelti i materiali da costruzione, i dispositivi tecnologici che saranno installati a corredo dell’elemento d’acqua e flora e fauna che andranno a popolarlo.
Per la creazione del bacino sarà necessario, dopo aver realizzato uno scavo con forma e dimensioni adeguate, individuare un metodo di impermeabilizzazione. Esistono in commercio tessuti appositi che permettono, senza l’utilizzo di materiali cementizi, di impermeabilizzare le pareti del bacino. Il telo, una volta sommerso non sarà più visibile, mentre in prossimità delle rive potrà essere completamente nascosto da piante perilacuali e rocce. Evitando la presenza di pareti verticali o sub-verticali, le sponde avranno un aspetto naturaliforme.
Uno stagno è certamente un’attrattiva per molti esseri viventi, alcuni desiderati, altri meno. Se c’è acqua e c’è luce potete star certi che il laghetto comincerà presto ad essere popolato da alghe di diverso tipo: alcune si presenteranno come organismi uni-cellulari flottanti in acqua e che le conferiranno una colorazione verdastra, altre formeranno colonie melmose e invadenti. La situazione peggiorerà se all’interno del bacino idrico sono stati collocati pesci o altri animali che, con le loro deiezioni, arricchiscono l’acqua di azoto e altri elementi nutritivi preziosi per le alghe. Per rimediare a questo inconveniente è possibile installare dei sistemi di filtrazione dell’acqua con diversi effetti: filtri a raggi UV-C permettono di sterilizzare l’acqua eliminando tutti gli organismi flottanti in modo da renderla trasparente, i filtri ai carboni attivi permettono di depurare l’acqua dalle sostanze chimiche indesiderate, i filtri meccanici svolgono una funzione di pulizia degli elementi in sospensione più grossolani e fungono da substrato per l’insediarsi di comunità di batteri benefici che degradano le sostanze azotate presenti rendendole innocue. Il grado di supporti tecnologici da inserire è chiaramente discrezionale e funzione dell’effetto che il committente vuole ottenere. A tal proposito ricordiamo che anche un piccolo specchio d’acqua è un sistema complesso con una sua evoluzione nel tempo e che tende a raggiungere equilibri diversi più o meno stabili (in qualunque momento potrebbe intervenire un evento che ne perturbi lo stato). Una costanza delle condizioni tendente all’immutabilità è una situazione certamente innaturale e per essere mantenuta necessità dell’apporto di una elevata quantità di energia che si traduce nell’atto pratico in una manutenzione continua (effettuata da un operatore e/o delegata ai sistemi di filtrazione o di correzione chimica dell’acqua).